Generale e statista tedesco di origini italiane. Fu avviato
alla carriera militare e raggiunse il grado di generale e di capo
dell'ammiragliato (1883-88). Nel 1890 fu chiamato a succedere a Bismarck nella
carica di Cancelliere del Reich. Scelto dall'imperatore Guglielmo, svolse il
proprio lavoro con la coscienziosità propria di un vecchio e scrupoloso
funzionario di carriera, ma mancava delle necessarie qualità politiche e
diplomatiche. Assunse la carica in un momento difficile, quando era sul tappeto
il problema della stipulazione di nuovi trattati con vari Paesi, tra cui la
Russia, e non mancò di commettere errori. Nel 1894 fu sostituito dal
principe Hohenlohe e si ritirò a vita privata (Charlottenburg, Berlino
1831 - Skyren, Brandeburgo 1899).